Arriva il rinvio delle tasse, ma il governo ti ci mette su un bel tasso d’interesse. Tanto per gradire. Un surplus che i lavoratori italiani dovranno pagare allo Stato per la sua “generosità“.
Varato il Dpcm con cui si rinviano le tasse dal 30 giugno al 20 luglio. Ma, se paghi con un solo giorno di ritardo, arriva una maggiorazione dello 0,40%.
La misura è stata approvata in extremis, ma alla fine ce l’hanno fatta. I giallorossi hanno varato il tanto atteso Dpcm che prevede il rinvio delle imposte. Un provvedimento che di certo non risolverà i problemi dei contribuenti italiani (visto che si tratta di un differimento di appena 20 giorni).
La misura ora è legge. Però dietro tanta benevolenza del potere pubblico si scopre un inghippo. Qualcosa che assomiglia a un inganno. Una forma di “ricatto” dello Stato ai cittadini già dissanguati da tasse e crisi. ↓