“Uno si deve mettere a nudo, deve mettere a nudo le proprie debolezze. Io bestemmio ma vado in chiesa la mattina, certe volte ho pianto.
Io sono debole e mi piace dirlo, bisogna sapere anche chiedere scusa, essere bambini”.
Sperandeo ha parlato brevemente anche della tragedia che lo colpì ormai vent’anni fa, il suicidio della moglie: “Dei momenti duri non ne voglio parlare, ho avuto una brutta disgrazia, con i miei figli ci eravamo allontanati ora ci siamo riavvicinati.
Il tempo cammina, inesorabile, non si ferma mai, bisogna imparare a parlare il suo stesso linguaggio, se ti fermi a pensare vai fuori tempo”.