A rompere il silenzio ci ha pensato la Turci, attraverso un’intervista in cui ha ripercorso un aneddoto molto doloroso.
Queste le sue parole: “Ho un vestito corto nero, e i capelli liscissimi, appena fatti. Guido la macchina della mia amica. Aspetto la telefonata di mio padre: guardo e riguardo il telefono. Da lì smetto di guardare la strada.
La macchina sbanda, sbatte contro il guardrail, si cappotta due volte”. Un racconto davvero raggelante in cui, stando alla dinamica raccontata, la cantante ha rischiato di brutto.
Nel corso dell’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera si sono toccati argomenti diversi, come quello del primo incontro di Paola Turci con Francesca Pascale. (continua) ↓
Paola si è lasciata andare ad una confessione: “Ventiquattro. Ventiquattro anni per sconfessarmi. Per rivelare che non era vero niente: no, non stavo bene, non ero felice. Mi nascondevo”.
A proposito di colei che ha rapito il suo cuore, della sua dolce metà, ha aggiunto: “Non m’incuriosiva, poi un giorno leggo una sua intervista su Il Fatto Quotidiano, di Francesca Fagnani, e rimango colpita.
Al che la cerco su Instagram dove lei era arrivata da poco per cercare me. Così mi ha detto. Mi seguiva come cantante. Io metto un like a una sua immagine. Dal like iniziamo a scriverci“. Dichiarazioni che hanno mandato in delirio i fan.